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Una Bagger a stelle e strisce

Nonostante Un1que sia una azienda tutta nuova che ha aperto i battenti nel 2020 a Bergamo quest’anno, il progetto del loro leader Will Travagliati è tutt’altro che nuovo.

Lo dimostrano i numerosi prodotti che continua a sfornare.




Come abbiamo già raccontato in un altro nostro articolo su questo Magazine, Un1que quindi nasce da un background durato anni che solo quest’anno gli ha visto assumere una forma tutta nuova.


Noi di Love Touring abbiamo conosciuto Will quando preparava

V Rod da sparo o alcune Bagger con la sua precedente esperienza di customizzatore.


Ma il progetto Un1que ha voluto scomporre sotto ogni punto di vista tutto quello che conoscevamo fino ad ora in questo meraviglioso mondo.


Si perché mentre nei piani più alti della sede in una sala da parrucchiere per uomo e donna si lavora incessantemente sullo stile personale di ognuno, con il sottofondo di musica misto al rumore del Phone, in altri piani dell’edificio si ci concentra su capi esclusivi di abbigliamento, caschi e quant’atro mentre tra i meccanici, nei meandri del locale, esiste una vera e propria fucina di idee e di meccanica che sforna costantemente moto Special di livello.


Al di là delle verniciature, grafiche e scelte stilistiche, che vedono comunque confermare sempre uno stile ben consolidato che in ogni moto sembra ripetersi, vediamo comunque tanta innovazione.


Will prima di lavorare ad una moto, la pensa, la studia e la progetta.

Magari sarà una deformazione professionale dettata dal fatto che comunque lui è un Designer, ma le moto di Un1que hanno la loro impronta, come se fossero fatte da una sola mano che lascia alla moto una firma invisibile che ti permette di riconoscerle subito.


Quella che andiamo ad approfondire in questo articolo è una Road Glide veramente particolare e unica nel suo genere... sicuramente riconoscibile se la vedrete in giro, appunto perché viene fuori da un progetto Un1que.


La moto ha delle soluzioni tecniche che possiamo considerare di base e quasi scontate presenti anche in altre moto Special, ma da Un1que sono state miscelate e realizzate per rendere la moto unica nel suo stile.


Questa che come base era una Road Glide CVO screamin'eagle 110 viene preparata da Will ed il suo staff con un “allestimento Nascar”.

Per questa moto infatti Will si è ispirato alle potenti auto americane che gareggiano in pista...praticamente una “ muscle bike”


A prima vista infatti ricorda molto la Ford Brandizzata Miller American Lite




In questa moto è stato ampiamente elaborato il motore e le altre parti speciali, infatti vediamo su uno Stage 3 con camme Jims performance, per quanto riguarda la pompa e piastra Will si è affidato ad una Feuling,


Il motore poi è una vera bomba grazie al kit big bore che porta la cilindrata a 2130cc.


A completare l’elaborazione troviamo Alzavalvole, scarico 2in1 vance&hines, filtro big sucker kuryakin x Arlen Ness, centralina power commander dynojet.


Will in questa moto ha voluto trasmettere questo stile “innovativo” quindi di “Muscle Bike” che quindi vede questa Harley-Davidson Touring un po’ come un mix tra una classica Bagger ed una Performance Bagger.


Non solo, a parte tutto questo, la moto ha una grafica che vuole celebrare il debutto di Un1que Performance, infatti oltre ad avere nelle borse un logo con un grande numero 1 con il sottofondo della bandiera americana, ha una voluta asimmetria nella grafica ma anche appunto nello scarico laterale.



Il risultato è notevole.


Come cerchi, che sicuramente danno ancora di più la sensazione di “Muscle Bike” alla moto essendo cromati, troviamo quindi degli Arlen Ness da 19" anteriore, 18" posteriore.


La dashboard è in carbonio come anche il parafango anteriore molto affusolato, le pinze freno sono Brembo, i dischi flottanti a margherita sono una esclusiva Made in Un1que così come lo sono gli ammortizzatori un1que performance con serbatoio separato, prodotti che Will ha sempre Montato nelle sue special ma che ultimamente ha messo anche a disposizione di terzi.


Per concludere, oltre ai vari aspetti stilistici come puntale, faretti aggiuntivi e molto altro che ci fa apprezzare questa moto, troviamo una bella novità mai vista fino ad ora nel sistema di illuminazione posteriore: vediamo delle strisce luminose sulle borse laterali che fungono da luce, stop e indicatori di direzione, lasciando alla moto la carrozzeria posteriore quanto più libera e filante.




Tornando alle sospensioni, possiamo garantire l’eccellenza di Un1que Performance avendole già viste e provate per primi nella terza puntata di Love Touring On The Road e qualcosa ci dice che tra non molto avremo modo di provare anche i dischi.


Detto questo il nostro parere è che ancora una volta Will ha messo a segno un bel colpo con una moto che andrebbe esposta in una fiera o presentata in una rivista di settore.


In realtà è già pronta consegna e mentre leggiamo probabilmente qualcuno l’avrà acquistata essendo stata padrona della scena in negozio a Bergamo.


Approfittiamo di questo spazio per ringraziare Will Travagliati e tutto lo staff di Un1que per darci sempre la possibilità di collaborare o raccontare di questa bella azienda con cui ormai esiste una solida collaborazione e vi aspettiamo al prossimo articolo del nostro Magazine Love Touring.

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